Piano Morandi anni Trenta 1934-1945
Chiesa di Santa Barbara
Casa A
place
Parrocchia S. Barbara, Piazza Leopoldo Parodi Delfino
Agli inizi degli anni Trenta del XX secolo, la grande industria Bombrini Parodi Delfino (BPD), fabbrica ausiliaria del Regno d’Italia, deve aumentare la produzione bellica per l’imminente guerra in Africa. Occorrono nuovi reparti di lavorazione e macchinari in dotazione alle maestranze incrementate di un migliaio di unità.
Il primigenio Villaggio Industriale BPD del Governatorato di Roma si rivela così insufficiente ad ospitare i nuovi assunti, con i propri familiari al seguito.
Ecco la nascita della “Nuova Colleferro”.
È necessario espandere il primo borgo, costituire Colleferro Comune autonomo, predisporre piani di fabbricazione rispondenti alle esigenze dell’industria.
Il presidente della Società BPD ing. Leopoldo Parodi Delfino vede nel giovane ingegnere Riccardo Morandi, professionista romano in ascesa per l’estrema competenza nel calcolo di strutture intelaiate in cemento armato, il progettista ideale per l’ampliamento della città.
Lo incarica già nel 1934 della costruzione di tre edifici di civile abitazione (Casa 54, Casa 55 e Casa 56) ed un albergo (Casa 57) per il soggiorno temporaneo di personale altamente specializzato per la installazione dei nuovi impianti con produzione a ciclo continuo della polvere da sparo e da lancio.