Colleferro è una realtà nata intorno ad un centro industriale dalla volontà di una collettività e di un imprenditore lungimirante.
Cronologicamente la genesi di Colleferro si colloca nei primi anni del Novecento.
È infatti del settembre 1912 la designazione del luogo in cui sorgerà lo stabilimento per la produzione di polveri da lancio e da scoppio.
Il 26 ottobre 1912 si costituisce a Genova la Società Bombrini Parodi Delfino e nel novembre dello stesso anno acquista dalla famiglia Doria Pamphilj i primi 38 ettari di terreno, in località Segni Scalo nei pressi della stazione ferroviaria Segni-Paliano sotto la giurisdizione del Comune di Valmontone.
Se il luogo prescelto per la costruzione della fabbrica delle polveri da sparo si rivela ideale sotto il profilo geografico, morfologico, geologico oltreché per la vicinanza al preesistente Regio Polverificio di Isola Liri Inferiore, quello stesso territorio non offre conforto per accogliere gli addetti allo stabilimento e le loro famiglie.
Tutti e 200 gli appartamenti, per complessivi 700 vani, vengono forniti dei servizi di acqua potabile, illuminazione elettrica e fognatura, mentre le strade sono illuminate dall’impianto elettrico sin dal 1914.
In rapida successione si erigono contemporaneamente gli edifici a carattere sociale: spaccio aziendale, farmacia, scuola elementare, cinematografo, Tempietto di Santa Barbara, mercato coperto, Ufficio postale e telegrafico, lavanderia pubblica, dopolavoro aziendale, circolo degli impiegati, palestra e, per i dipendenti che non vivono in famiglia, dormitorio ed albergo per i dirigenti.
Sorge così Colleferro.