Piano Morandi anni Trenta 1934-1945

Case a corte

casa 222, 223, 226, 229, 301, 302
place Piazza Italia, 11

Le case a corte, assieme ai fabbricati in linea, fanno parte del sistema di fabbricati intensivi e/o ad uso specialistico realizzati a partire dagli anni Trenta che si collocano in posizione pianeggiante in corrispondenza della piazza e delle vie di collegamento intercomunale.

Vista degli “organismi speciali differenziati” intorno a Piazza Italia. Da BPD e Calce e Cementi di Segni – “Il centro industriale di Colleferro”

Le case a corte possono essere dotate di portici e avere delle funzioni differenziate ai piani terra, come gli edifici prospicienti Piazza Italia e Piazzale Matteotti (ed in particolare le Case 222, 223, 226, 229, 301 e 302).

Prospettiva di uno degli edifici intensivi a funzione differenziata posizionati intorno alla piazza. Dal fascicolo BPD – “Colleferro il nuovo abitato 1936-1937”. Geom. P. Antonini, archivio privato. Da B. Coggi – “Colleferro, Città Nuova del Novecento” (Vignate-MI 2017)
Prospettiva di uno degli edifici intensivi a funzione differenziata posizionati intorno alla piazza. Dal fascicolo BPD – “Colleferro il nuovo abitato 1936-1937”. Geom. P. Antonini, archivio privato. Da B. Coggi – “Colleferro, Città Nuova del Novecento” (Vignate-MI 2017)

Ogni appartamento consta di un numero di vani variabile da tre a quattro con l’aggiunta di una cucina e un bagno.

Fabbricati intensivi a funzione differenziata a corte aperta, ricostruzione grafica e ricognizione edifici. Da B. Coggi – “Colleferro, Città Nuova del Novecento” (Vignate-MI 2017)

La distribuzione alle varie stanze è di tipo seriale con un percorso intermedio rigirante parallelamente alla facciata principale. A differenza degli edifici in linea e delle tipologie a corte degli anni Cinquanta, tali fabbricati costruiti negli anni Trenta occupano tutto il lotto a disposizione e non sono dotati di orti e giardini.

Vista degli “organismi speciali differenziati” di Piazzale Matteotti. Da BPD e Calce e Cementi di Segni – “Il centro industriale di Colleferro”

Come noto, gli appartamenti degli edifici a corte e di tutti i fabbricati intensivi erano destinati agli impiegati degli stabilimenti, a differenza delle case a schiera che erano destinate agli operai.

Vista degli “organismi speciali differenziati” intorno a Piazza Italia. BPD e Calce e Cementi di Segni – “Il centro industriale di Colleferro”

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