Il complesso architettonico è progettato ad opera dell’architetto Vincenzo Passarelli dello studio storico di Roma. Della parte esecutiva si è invece occupato l’ufficio tecnico della società BPD.

L’edificio è situato proprio al limite dell’area a disposizione della BPD per la nuova città ed è posto all’incrocio di due strade a valenza intercomunale: Via Traiana e Via Latina.
È costituito da un fabbricato principale dalla forma “a tridente”, di circa 200 posti letto, e da un padiglione separato per l’isolamento. L’elemento di snodo del fabbricato è rappresentato dal volume relativo alla zona d’ingresso, caratterizzato da balconi in aggetto curvilinei ai quali corrispondono interni con finiture che seguono l’andamento della facciata (pavimentazione bicroma e pareti in vetrocemento curve). I cantonali sul fronte principale sono stondati.
Il muro di recinzione e contenimento, come accade anche in altri punti della città, è caratterizzato da grandi pietre a vista.
L’edificio ha mantenuto l’impianto originario del nucleo principale anche se nel tempo sono stati aggiunti nuovi volumi che hanno portato alla perdita di alcune soluzioni architettoniche. I profondi loggiati presenti sui bracci laterali, ad esempio, sono stati ormai chiusi e la terrazza superiore praticabile è stata sostituita da un nuovo volume.
Lo stato di manutenzione è buono.