Negli anni Cinquanta viene realizzato un numero cospicuo di palazzine attraverso il piano INA-Casa.
Il progetto per le case di tipo I, II, III, IV per dipendenti è di Riccardo Morandi. Si tratta di un tipo a “villa” (il tipo I) e di palazzine. Il progetto originario prevede la costruzione di una decina di fabbricati “a villa” collocati nel secondo anello di lottizzazione del nucleo intorno a Piazza Mazzini.
Delle ville previste in realtà solo una è stata realizzata. L’edificio consta di due piani con un alloggio per piano e scala di distribuzione agli alloggi in posizione angolare.
Il volume contenente al piano inferiore e a quello superiore la zona giorno è enfatizzato rispetto alla facciata retrostante. Il prospetto frontale è caratterizzato da un loggiato.
Complessivamente emerge il volume del sottotetto con copertura a falde inclinate e accesso alla terrazza praticabile e utilizzabile come stenditoio. L’edificio è impostato su basamento di tufo lasciato a vista.