Piano Morandi anni Trenta 1934-1945

Casa del Fascio

Casa C
place Piazza Italia, 18

La Casa del Fascio ha un’impostazione progettuale simile alla Casa del Comune. Consiste in un volume parallelepipedo netto con torre emergente posta su un lato e portici di intermediazione al piano terra.

Casa del Fascio, prospettiva. Dal fascicolo BPD – “Colleferro il nuovo abitato 1936-1937”. Geom. P. Antonini, archivio privato. Da B. Coggi – “Colleferro, Città Nuova del Novecento” (Vignate-MI 2017)

La facciata è divisa in sette campate ed è caratterizzata da finestre a sviluppo verticale e a doppia altezza. Il balcone per i comizi è situato lungo l’asse di simmetria dell’edificio, mentre i doppi ingressi e le scale interne sono in posizione laterale.

Casa del Fascio, retro. Da L. Lepore – “Genesi di una comunità” (Edizioni Saipem, Cassino 1991)

La distribuzione interna ai diversi vani anche qui, come per la Casa del Comune, è di tipo seriale (v. Casa del Comune).

Casa del Fascio, disegni di progetto. Arch. A. Nicoli, archivio privato. Da B. Coggi – “Colleferro, Città Nuova del Novecento” (Vignate-MI 2017)
Casa del Fascio, divenuta Casa del Popolo

La Casa del Fascio è stata demolita e ricostruita nei primi anni Novanta. L’intervento è consistito in una ricostruzione schematica che ricalca approssimativamente il volume originario con il corpo centrale parallelepipedo a portici e la torre laterale.

Casa del Fascio, veduta d’epoca. Da R. Rossi – “Colleferro attraverso la cartolina” (Piccola Cooperativa ARL New Job, Pontinia 2001)

Lo stato di manutenzione è buono. L’edificio è attualmente utilizzato come caserma per Carabinieri.

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